Casa AE

L’attico è situato in un palazzo anni ’70 nel centro storico di Vicenza. L’appartamento è stato completamente riorganizzato nei suoi spazi, pur nei limiti dati dalla struttura di un edifico di quegli anni. Due i motivi che hanno portato i proprietari a questa scelta: la possibilità di far rientrare i mobili di una vita, pezzi di valore dell’Ottocento e modernariato, e la vista mozzafiato regalata dalle due terrazze, sulla corona delle Prealpi e verso i tetti e i campanili del centro storico di Vicenza e Monte Berico.
È rimasta invariata la distinzione tra la zona giorno e la zona notte, ma nella prima i percorsi sono stati completamente variati.
La personalità emerge dalla riorganizzazione degli spazi; dall’aggiunta di arredi contemporanei, come la cucina dalle linee pulite e chiare, i bagni, con rivestimento in mosaico; dalla scelta di porte in vetro acidato, dall’installazione di luci molto tecniche (proiettori su binario e incassi) che ben si sposano, per contrasto, a quelle di design, e a quella naturale derivante dalle tante finestre su tre lati e mezzo e, ultimo, ma non meno importante, dal tocco di colore blu su alcune pareti. Un colore che osa e che, al contempo, sa dare risalto ai mobili in noce e al parquet di rovere antico. Il pavimento è stato scelto in linea con l’arredamento classico: parquet in rovere, posato a spina di pesce, presente in tutta la casa, bagni compresi, levigato e spazzolato in opera.
L’armadio in legno è l’unico pezzo rimasto dai proprietari precedenti, verniciato di blu e rivestito all’interno con una carta da parati. Una casa dai tratti ricorrenti e tipici delle zone venete, con mobili antichi che ben si inseriscono in un attico centrale, che parla un linguaggio più minimalista. Uno stile “tradizionale”, ma rivisto e personalizzato.




Progetto: Arch. E. Panza