Nell’edificio in oggetto sono state riscontrate evidenti fessurazioni sui muri perimetrali in prossimità dell’angolo dell’edificio. Dopo aver effettuato un sopralluogo puntuale, il nostro studio ha predisposto un intervento strutturale volto ad evitare il diffondersi del dissesto riscontrato e soprattutto allo scopo di costituire un consolidamento della struttura esistente. L’obiettivo è quello di rinforzare l’edificio sia con la stesura di nuovo intonaco strutturale sia con la posa in opera di fasce metalliche aventi funzione di tiranti di collegamento delle strutture esistenti.
L’intervento è iniziato con la demolizione degli intonaci interni ed esterni per un’altezza che va da terra fino a quota 2,20m e per una larghezza di circa 1,50m per ciascun lato dello spigolo del fabbricato, in modo da evidenziare e verificare le lesioni della muratura.
Una volta verificata la mancanza di collegamento tra il pilastro d’angolo e la muratura perimetrale, entrambi costituiti da mattoni pieni, si è dato avvio ad un intervento di cuci-scuci tra il muro stesso ed il pilastro d’angolo. Si è proseguito poi con l’inserimento di barre in acciaio murate con resine epossidiche, per creare un collegamento tra il pilastro d’angolo e le murature adiacenti.
Allo stesso tempo si è provveduto a collegare superiormente il pilastro angolare con i pilastri immediatamente adiacenti mediante un piatto in acciaio ancorato con barre filettate ai pilastri stessi. Infine si è steso un intonaco strutturale sia sulla parte interna sia sulla parte esterna laddove sono stati precedentemente demoliti gli intonaci.
Il prodotto utilizzato è una malta cementizia premiscelata bicomponente e fibrorinforzata (Planitop HDM Maxi di Mapei) applicata interponendo nello spessore della malta una rete in fibra di vetro A.R. alcali resistente specifica per il rinforrzo strutturale locale e “armato” di manufatti in muratura (Mapegrid G 120 di Mapei).
Ad intervento effettuato, oltre ad aver risanato le murature eliminando le fessurazioni createsi anche a causa delle sollecitazioni vibrazionali dovute al frequente passaggio di mezzi pesanti nelle immediate vicinanza, si è ottenuto un edificio più coeso e staticamente più solido.